Mi tengo a
bada
Imbroglio e
sbroglio dinnanzi al lupo
ai piedi di
una notte senza sonno
che sale su
col sapor d’assenzio
Tra le pieghe
di un lenzuolo sgualcito.
Io..tra le mie
innumerevoli vite
accatastate
nell'anima
e tu..con i
tuoi discorsi sul vento e la follia.
Noi con le
nostre ferite
la tua grazia
e la mia
pazzia
dolce metà di
ogni mio respiro
tenera amante
in questo letto
che ogni angolo dipingi col tuo sapore.
Ti inseguo
ti perdo
e poi ti
ritrovo
candida come
corolla
noi…
sorpresi da un
addio
da un destino
che della fine non fece previsione
né la temeva
che ora sfoga
in una lacrima
nuda
per te e
per la luna.
-le notti dell'abbandono- © 2017
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