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© copyright 2015

-Emozioni in circolo-(poesie sull'amore)-

...L'Amore
Amore che mi prendi
e poi mi lasci
mi stringi,
mi accarezzi,
e poi mi ferisci.

E poi m'abbandoni.

Amore che entri ed esci,
arrivi e te ne vai,
come le stagioni,
e come le stagioni... poi ritorni.

Amore che giri... come gira il mondo.
Ti stagni in un respiro,
come la pioggia cadi,
e come la pioggia poi t'asciughi.

Di te parlano i poeti,
gli artisti,
i sognatori,
ed io... che a stento ti conosco,
timidamente ti sfioro... mentre già ti ho perduto.
Ancora un attimo
Ancora un attimo,
un ultimo assaggio di pace che onori questa notte,
tenera solitudine di silenzio e quiete,
mano amica sulla mia schiena.

Mentre il pensiero vola via leggero,
finalmente libero,
sereno.

Un attimo... nel lungo respiro del tempo,
un soffio di tempesta,
una stella che nasce e muore,
un sorriso prima della fine.
Ancora un attimo e poi sarò sazio.
...E poi le dirò addio.
L'amore di un vampiro
Non guardarmi ora,
non son più ciò che credi,
non seguirmi,non amarmi,
calore in me, non sentirai mai.
Solo freddo.
Il gelido istante di uno sguardo..di un morso.
E dopo..il buio.

Ho ceduto il mio cuor all'oscurità,
il mio sguardo alla notte,
il mio respiro all'eternità.
Vivo come ombra tra le ombre,
ogni tramonto rinasco,
per ogni alba che sorge..temo la morte.

Non guardarmi,non seguirmi,non amarmi.
Io son qui, perso nelle mie notti eterne,
fermo immobile ad inseguire immagini,
attimi,parole,sogni e favole,
vivo nel tempo che è della luna,
..delle stelle,
prigioniero del buio e del silenzio,
nell'oscurità del mio cielo.

Mai in me sentirai cuor battere,
l'amore mi è concesso solo per poco,
il tempo di un bacio,
il tempo di un morso.

Esisto al di là del tempo,
nel raggelante respiro della morte.

Vago nelle tenebre,
rimembrando la luce
di una perduta umanità,
e tu che lenta ti avvicini a me,
sappi che....
del mio cuor mai sentirai il battito,
del mio corpo mai il calore,
del mio amor mai la vita,
se non in un bacio,
..se non nel freddo..gelido istante di un morso.
Scopami
Scopami!
ho i soldi e la voglia.
Un desiderio duro nei pantaloni che sta per scoppiare
puoi chiamarlo amore
puoi chiamarlo vizio
infila la mano e lo saprai.
Scopami e per un istante la terra sarà piatta
ci dimenticheremo di tutto e tutti
il mio dolore..il tuo dolore ci guarderanno godere
e in quel piacere si dimenticheranno di noi.
Scopami e vedrai che ho ragione.
Scopami tra gli odori putridi di questa città avvelenata
scopami sul letto
scopami in auto
tra i rifiuti
in mezzo al piscio di un cane
o tra gli escrementi dei topi
il sesso è sesso sia in paradiso che all'inferno.
Scopami perché mi sento solo.
In giro questa notte c'è la morte
va a caccia di teste e di lacrime
o scopiamo o piangiamo.
Scopano i ricci
scopano i leoni
scopano le tigri
e scopano i pidocchi
scopiamo anche noi!
non vi è reato né peccato
né ingiustizia né colpa
è solo un atto
due corpi che si uniscono in un patto
senza chiedere altro
e all'alba spariremo come respiri nell'aria.
Scopami per sbagliare
se lo vuoi
se non lo vuoi
se ti faccio pena
scopami se non hai altro da fare
se ti avanza un ti amo
scopami...anche solo per scopare.
Prima che sia giorno
Sgorga folle e lussuriosa la mia voglia
fluida penetra tra le pieghe dell'anima
nelle mani che ardono al desiderio di toccarti
dammi i tuoi occhi
le tue mani
il tuo respiro
ma fallo adesso
prima che sia giorno
prima che la luce arrivi e mi porti via
lasciandoti di me solo un vago ricordo
respira i miei sospiri
consumami in fretta
mischia la tua pelle alla mia carne
nel fervore di un battito
che picchia nel petto
amplificando sensi e sensazioni 
fa che sia il tuo piacere
il desiderio che infrange ogni ragione
l'istante sublime della tua notte
travolgente
breve come il tempo che mi resta
prima che il tuo risveglio mi cancelli dal tempo
....prima che sia giorno


Universi paralleli

Guardami adesso.
Cammino di notte,per strada da solo, 
girando a vuoto tra le stelle e i miei sogni, 
....tra i miei demoni e i miei sbagli. 

Guardo l'asfalto freddo e nero,
che si perde nel buio,proprio come me... 
me...a cui non resta che il cielo.

Ma se mi volto indietro, 
non ho rimpianti,
la testa non fa male,
le mani sono asciutte,
e il respiro è quello di una domenica estiva,
perché in fondo son quello che sono... 

Si avvicina un temporale, 
ma cosa vuoi che sia? 
per quelli come me che nella vita... 
..si son lavati nel fuoco, 
in fondo è solo un'altra tempesta, 
vento che mi trascina via, 
acqua che mi bagna. 

Chissà se tutto questo ha un senso? 
io che parlo con me stesso, 
entro ed esco da un verso...che non è mai quello giusto, 
si è fatto giorno e nemmeno me ne sono accorto, 
a volte il tempo passa in fretta, 
va veloce e non aspetta. 

Mentre torno a casa tra le luci dell'alba, 
mi frulla in testa una domanda, 
chissà se esiste un altro universo?
un altro me migliore... 
...che finalmente ha imparato ad amare.


Le notti dell'abbandono
Mi tengo a bada.
Imbroglio e sbroglio dinnanzi al lupo
ai piedi di una notte senza sonno
che sale su’ col sapor d’assenzio
tra le pieghe di un lenzuolo sgualcito.
Io... tra le mie innumerevoli vite accatastate nell'anima
e tu... con i tuoi discorsi sul vento e la follia.
Noi con le nostre ferite
la tua grazia
e la mia pazzia.
Dolce metà di ogni mio respiro
tenera amante in questo letto
che ogni angolo ancor dipingi col tuo sapore.
Ti inseguo
ti perdo
e poi ti ritrovo
candida come corolla
noi...
sorpresi da un addio
Da un destino che della fine non fece previsione
né la temeva
che ora sfoga in una lacrima
nuda... per te e per la luna
Ancora qualcosa
Non sai perché.
E non sai dove...
..in quale punto i nostri sogni sono morti.

E poi le colpe,
forse mie,
forse tue.
Storie che ormai non importano più.

E le parole restate a danzare tra i denti,
che anche se non dette, comunque, fan tanto rumore nell'anima.

Mentre trascino i miei pezzi in quell'ultimo addio,
intanto la notte continua a parlarmi di noi.
E il tempo che passa non riesce a cambiare le cose.
Ma dal cielo non cadono stelle,e non ci son più sorprese.

E non sai come,
e non sai quando,
quelle ragioni son diventate le nostre assassine,
quelle verità...
...tenute nascoste per non spezzarci,
evitare quei silenzi freddi,
lasciar fuori il buio per lasciar fuori la morte.

Storie che ormai non importano più.

Ma son lì che ancora continuano a far male,
nel fondo di un pensiero che fa trampolino tra la mente e il cuore,
mentre trascino i miei giorni lontano da te,
intanto la vita mi riporta a noi.
Lacrime e stelle
Or che verso estremi pianti il mio cuor s’appresta,
con passo inerme e vagabondo,
di quel cielo terso,
di quel sole caldo,
non resta altro che lacrime e tempeste.

Mentre fatal vien la sera
e le sue ore vuote e scure 
divorano il mio tempo,
dal grido di dolore sorge pace e rassegnazione.

Lacrimanti sono gli occhi
che sommessi guardano la vita
abbandonar l’anima, che dimenante,
perisce sotto i colpi di mille saette. 

Il respiro ormai prigioniero del nulla stenta a liberarsi,
si va’ lungo la strada dell’oblio!
per mari agitati, con lacrime incessanti.

Vorrei s’avvicinasse il sonno,
quello intenso e pesante...
...che tanto teme la fine della notte.
Ma non ci sono consensi ai miei desideri,
la disperazione non permette lussi, né svaghi.

Altro non resta che stendersi e vegliare se stessi.
Attendere sollievo,
tra le lacrime di un pianto che nel pianto 
trova il suo sfogo,
quella fessura da cui scivolare nell'aria,
verso il cielo,
verso le stelle,
verso una luna di consolazione.
Serenata notturna

Si srotola l'asfalto sotto i piedi
macino chilometri e chilometri,
guardo l'orologio mentre il tempo..
scorre lentamente intorno al mondo.
La notte è quasi giunta è ormai ad un passo,
tra poco il buio nasconderà ogni gesto..
calerà leggero come un manto,
morbido...come fosse velluto.
E non farà rumore,
non mi spaventerà..
e non mi scuoterà,
carezzerà leggero la mia pelle
mentre tutto intorno crolla sotto il peso della sera.
E non farà pazzie,
e non farà follie,
sarà soltanto il canto fischiettante
di un uomo che passeggia incurante della pioggia.
Si svuotano le strade e la città...
di colpo in un secondo cambia faccia,
guardo l'orizzonte e intanto il mondo..
compie un altro giro in un respiro.
Riecheggiano dei passi nel silenzio,
sono i pensieri miei che vanno a spasso,
librandosi nell'aria fino al cielo.
Ma chi li sentirà?
Ma chi li ascolterà?
adesso che il giorno è ormai alle porte,
e questa notte finirà..
e lei..non ci sarà.


Crisalide


A quest'ora di notte
vien voglia di volare
lanciarsi tra le stelle..
poterle toccare
come se fosse facile
come se bastasse solo desiderare
per rendere tutto un po' più semplice.
Ma la realtà si sà
non è come nei sogni
se provi a fare un salto
non caschi sempre in piedi
il mondo non fa sconti
fa un giro tutto suo
e se provi a rallentarlo
ti schiaccia col suo peso.
Ma crederci non fa mai male
a volte è solo questione di aspettare
scegliersi un angolo al riparo dal freddo..
...e aspettare che il Sole diventi più caldo.
A quest'ora di notte
quanti pensieri sparsi sul tappeto della mente
diventano versi
li ordino per bene
li metto in fila indiana
li osservo attentamente..
somigliano ad'una Crisalide
venuta fuori dal suo bozzo
con fatica e sforzo
adesso che il cielo ha più colore
e fuori il tempo è migliore
quel salto non fa più tanta paura
e la caduta sembra più sicura.
Quella Crisalide ora è farfalla
può spiccare il volo
e tra quelle stelle cambiar pelle.
A quest'ora di notte
l'anima rinasce
con una sola idea..
...quella di cambiare
trovare quel sentiero
per giungere da lei...
..lei che intanto dorme
e non ha idea di quanto sia speciale
Residui

Gira che rigira la mia mente
torna sempre su quei versi
che si intrecciano alla notte
a quell'invisibile confine che separa 
la mia pelle dalle stelle.
Or'che e'giunta l'ora di dormire
non ho sonno e resto sveglio
per cercare di capire
quanto ancora dovrò  piangere e sorridere.
Ci fosse un angolo di cielo
dove nascondersi dal freddo...
occultarsi dalla luce
tra silenzio e pace...
passo dopo passo mi ritrovo in un pensiero
che si libera nell'aria
portando via con se'il respiro
fino a perdersi nel vento
tra le lacrime del mondo
c'è una stella che non brilla
triste e sola guarda il mondo e si dispera
questa notte divideremo insieme
quell'angolo di cielo.
Residui di sogni
andati in frantumi
persi per sempre
tra quelle stelle
che prima erano amiche
grandi e luminose
ed ora invece diventate luci sbiadite
lontane in un'oscurità che ormai non ha più fine.
Residui di parole andate a male
corrose dal tempo
da un dolore che stringe al cuore
e l'anima mia spaccata in due
residui...
tracce di felicità sparse qui e là
cocci di una vita andata in pezzi
e che adesso vive solo nei ricordi
fermo immagini impressi negli occhi
che rivedono i suoi occhi
e rivivono istanti vissuti
ormai lasciati lì...sospesi
ed è così
che arriva la notte
quella fredda come la morte
quella che non ti aspetti
e che vorresti non fosse mai arrivata.
E stringi il cuscino
provi a dare un senso a tutto
scavi dentro te stesso
entri ed esci da un verso
e non è mai quello giusto
provi a scappare lontano
ma le gambe non si muovono
ti inchiodano lì
in quell'attimo
in quell'angolo buio
la mente è assente
sparita chissà dove.
Il corpo stanco e pesante
il respiro affannato
e la voce va giù
fino a quasi non averne più
come andare verso l'abisso
sparire dal mondo
residui...
residui di qualcosa che eri
che potevi essere
e che ora è solo cenere che il vento spazza via
con la sua furia
in un secondo e con un colpo dritto al petto
proprio al centro di quel ti amo
spezzando il fiato
scaraventandoti al suolo
distruggendo quel futuro
che con lei poteva essere infinito come l'amore dei poeti
come la bellezza e l'eternità dei fiori.
Residui di sbagli
di errori visti e rivisti allo specchio
di muri alzati senza motivo
di colpe date e negate
residui di carezze date in pasto all'oblio
senza più certezze né ritorno
or'che tutto è stato detto
e quella mano non sfiorerà più il mio viso
cullo dolcemente quell'addio...
in quell'abbraccio che sarà per sempre mio
La finestra sul mare
In lontananza 
si vede una piccola isola
triste e sola.
Sperduta
...alla deriva verso l'orizzonte.
Col favore della luna...essa si svela
e diventa viva.
Adagiata sul mare
carezzata dalle onde
ferma..quasi a vantarsi del suo splendore.
Memorie antiche di vecchi lupi di mare
essa custodisce tra le sue insenature
solcate da mille e più navi
 al tempo di esploratori e sognatori.
Ed ora lasciata lì....
coccolata dal mare
mentre tutto intorno tace
essa sta lì...serena in pace.

Girotondo tra le stelle

Le stelle stanno lì
milioni di miliardi
nell'universo brillano
danzano e si scontrano.
E noi persi quaggiù
minuscoli e indifesi
fragili
che andiamo avanti e indietro
tra inferno e paradiso.
Come ogni notte...immagino,
quegli angoli oltre il cielo
lontani dagli occhi miei che guardano
si chiudono e poi piangono.
Soffia sul collo un brivido,
l'istante di un respiro che ruba un battito al cuore,
e che poi vola via,
verso cosmici orizzonti,
inafferrabili,
come il vento,
come il tempo,
come l'amore.
A San Lorenzo...
Scivola la notte sulla città muta.
S'affacciano le stelle
danzanti e brillanti
come lucciole in amore.

Occhi ammaliati frugano il cielo a caccia di desideri.

Spiriti pellegrini,
a dorso di scie luminose,
spingono il cuor laddove solo la mente può arrivare,
e solo il pensiero ha respiro.

Sogni che volano lungo i sentieri dell'universo,
ove con inchiostro lucente,
è scritto il principio di tutto.
Pagine e pagine di cosmiche meraviglie,,
tenute a battezzo solo dal tempo.

Poesie celesti,
eventi lontani nella luce,
il cui canto natio giunge a noi..come dolci note di violino,
viaggiando tra i disegni di orbite sconosciute,
lente e mansuete,
dove altri destini stanno per nascere,
o già vivono...
...e guardano a noi come noi guardiamo a loro,
per non sentirci soli e perduti.
Tieneme stritto,

Tieneme stritto,
quanno 'o sole se nne va,
quanno 'a paura me piglia 'e mane,
e 'a pazzia me fa alluccà.

Tieneme stritto... e damme na carezza doce,
addò volle l’amarezza, 

puortame ammore e addore 'e rose.
Falla passà chesta notte 'e morte,
...'o core sta tremmann',
e 'o viento sbatte 'e porte.

Tieneme stritto ca 'a forza e chi vò bene,
mò ca pur 'o cielo sta chiagnenno...'nsiem a chist'uocchie...
...ca te guardano 'nfuse d'ammore,
mentre m'asstrigne cchiù fort' 

e me faje sentì ca nun sò sulo.

Tieneme stritto, 

quanno 'e muòrz' dinto all’anema sò assaje,
quanno a stanza è fredda e scura,
...ca si m'asstrigne s'acconcia tutte cose.

Tieneme stritto, pure si ancora nun esisti,
pure si ancora nun ce staje,

tieneme stritto dinto a stu suonno,
dinto 'a fantasia e chist'ommo ca vò essere 

sulo amato.


La notte dei desideri
Questa è la notte dei desideri
delle stelle cadenti
da consumarsi gli occhi
a guardarle cadere
ognuno con lo sguardo
rivolto verso l'alto
per cogliere l'istante
tentare la sorte
lanciando speranze sotto un cielo d'agosto
chiedendo favori all'universo.



Questa è la notte dei desideri
delle stelle cadenti
si svelano i sogni...
e i mille vorrei
chi supplica un amore
qualcosa di bello
o anche solo la speranza di non morir solo.

Ed è così che l'intero firmamento
si riempie di desideri
da ogni angolo della luna
diventano milioni
scie infuocate che sfrecciano veloci
accendono il cielo
che si riempie di luci
che fatica a starle dietro
...ma che bello starti accanto.



Questa è la notte dei desideri
delle stelle cadenti,
si sta con gli occhi aperti
a fissare la notte
sospirando di stupore
ad ogni lampo nel cielo 
per poi lanciare il cuore oltre l'infinito.

Ed è così che l'intero firmamento
si riempie di sogni
speranze e desideri
come i miei
come i tuoi
desideri di noi.



Questa è la notte dei desideri
delle stelle cadenti
di quelle magiche e ancestrali
contenitori di favole e antiche leggende

Ed è così che milioni di cuori
salgono su fino alle stelle
cercando di afferrare un sogno
che possa diventare vita

Ed è così che stringi forte la mia mano
mi guardi e non mi parli
mi abbracci e poi mi baci
di colpo il mondo non c'è più.




Questa è la notte dei desideri
dei facili amori
leggeri sospiri al chiaro di luna
profumo d'estate
tra le carezze sotto i vestiti
smuovendo la sabbia
e il silenzio della notte
il mare va e viene sul bagno asciuga
come una serenata
culla gli amanti
è la notte delle stelle.
Le senti sulla pelle
ti sfiorano leggere
mentre passano le ore
è la notte delle stelle
negli occhi di chi le scruta e ci spera
nei cuori di chi ama,
e aspetta la fortuna.

Due amanti si stringono
si baciano
insieme sono amore
e chissà quanti desideri..
quante stelle cadenti per arrivare fino a lì,
quante notti..e quanti sogni,
quanti sguardi e quanti vorrei...



Se vuoi andare...vai
Non lo so,
che cos'è...
...che mi prende quando penso a te,
quando penso che..
tutto questo tempo. 
Tutto quell'amore.
Non è mai stato vero
per te...non è mai stato amore.

Non lo so
che cos'è
che mi prende quando penso a te
e mi chiedo perché...
non ci hai mai creduto.
Hai sempre e solo giocato.
Sarai contenta si...
complimenti per lo scherzo.

Ma ora sono qui..
...qui davanti a te
non ho più paura
e te lo voglio urlare

Vai 
e non tornare più.
Vai
e non cercarmi più.
Domani non mi troverai.
Domani sarò al mare.
Domani sarò altrove.

Vai...
..e non tornare più.
Vai....vai..
...se vuoi andare..allora vai.

Non lo so
che cos'è
che mi prende dentro
quando penso a te
e mi chiedo se...
..avessi avuto un'altra vita.
Un altro destino.
Un altro volto.
Un altro nome.

E se tu
avessi avuto
più voglia di me
più voglia di noi

Ma ora sono qui
qui che tremo
ma nonostante tutto
te lo voglio urlare

Vai.
e non tornare più.
Vai...e non cercarmi più
domani non mi troverai.
Domani sarò al mare.
Domani sarò altrove.
Vai...e non tornare più
Vai....Vai.

Vai..
..e non pensarci più
vai..finisce tutto qui
è andata come è andata
domani non ci saremo più.
Domani saremo al mare
Domani saremo altrove.

 Vai...e non tornare più.
Vai..vai....
...se vuoi andare allora vai.
Legami
 Immagini.
Parole.
Sospiri.
Vanno e vengono
da un punto all'altro della memoria
tra le pareti dell'anima mia
affrescate di ricordi
teneri e assassini
aggrappati a me
che anche nel dolore
non riesco e non voglio dimenticare.


Come Magia

Come magia
Il cielo si apre
sorride la luna
vien giù una cometa
Si posa leggera
su terra innevata
somiglia a una fata
celeste, sinuosa
il bosco s'accende.
È il mio sogno che vola

Sussurrano gli alberi
una mano mi sfiora
uno spirito dolce
un soffio d'amore

Non avere paura.. È il tuo sogno che vola..

Libero, libero, su ali di panna
Libero libero, sempre più su.

Giunge tra le stelle, in un canto di pace

finalmente ritrovo.. Il bambino felice

Tutto si illumina
vibrano i sensi
il cuore fa festa
brillano gli occhi
...che non sanno dove andare
tanto è grande lo stupore

Prende vita una fiaba
 è il mio sogno che vola

Libero, libero,vestito d'incanto
viaggia sereno, lontano dal mondo

Libero.. libero... Il mio sogno che vola

Libero.. Libero.. verso l'infinito




Lontani da noi

Dormi
e lascia che i sogni volino
Lasciali liberi..
..che ogni notte ha la sua fine

Ogni attimo presto o tardi scompare
Ogni giorno ha il suo tramonto
Tutto finisce
in un modo o nell'altro

Ma tu dormi e non ci pensare
Lascia che le lacrime siano solo mie
Lascia che tutto il silenzio del mondo
e la sua solitudine prendano me
il gelo e il buio sono cosa mia
Perché so che ogni attimo presto o tardi scompare.
Ogni giorno ha il suo tramonto

Tutto finisce
..anche se non vuoi
in un modo o nell'altro
tutto scivola

Guardali questi occhi
dicono addio
dicono addio a tutto ciò che erano
che volevano
ormai non c'è più tempo per riparare
si può solo andare

Sogna
Sogna tutto ciò che il tuo cuore grida
e al risveglio..
restaci attaccata più forte che puoi
..Perché i tuoi sorrisi sono ancora lì dove li hai lasciati
aspettano solo te

Così si va...
l'uno opposto all'altro
per non farsi più male
Così si va...
lontani da noi
lontani da noi...

Dormi e non temere
che la luna e le stelle le lascio con te

farò piano
sarà un secondo...
e domani sarà un nuovo viaggio


Incanto
A cavallo di unicorni
vado tra sogni e incanti.
L'udir di suoni lontani
distrae il silenzio
liriche di arpe e cornamuse
riavvolgono  il tempo.
La realtà si dissolve
scivola via la ragione
e in un attimo
ritrovo epoche perse.
Magiche.
Dimenticate.
Or che il cuor batte felice e sereno
torno bambino.
Il sorriso si riapre
lungo i sentieri delle fiabe.
31 Ottobre

Notte di Luna Piena
notte di fuochi accessi
sacri e magici
notte di fiabe...che vagano libere lungo i sentieri del bosco.
Notte di sogni
notte di spiriti e creature fantastiche
notte di musiche antiche
melodie celtiche
suoni di cornamusa che rallegrano i sensi
ai piedi di stelle brillanti.
..Gli occhi si abbandonano...e il cuore batte forte
mentre un vento leggero dà respiro alle foglie
una brezza autunnale che sa di amore
ed ecco che gli alberi..sembrano cantare.
Notte che passa tra infinito e magia
tutto si fonde e si confonde
tra realtà e fantasia.
Il vero con il falso
il mare con il cielo
la verità con il sogno.
Ed eccomi qui
tra ragione e pazzia
nel mezzo tra i disegni dell'universo
e la logica dei numeri...
...ma al diavolo tutto
leggi e teoremi
..a cosa serve capire se sto volando.

Sospeso
Favole smarrite nella notte
storie mai scritte
prendono polvere nella mia mente.
Ai margini dell'universo
tutto appare diverso
 non c'è più spazio né per la logica
né per la forma
Guardando indietro
tutto somiglia ad un enorme circo.
Un momentaneo 
triste
divertente passatempo.
Forse il paradiso esiste.
Forse la verità sta nelle stelle.
Magari questa non è la fine.

Accussì...
E me trovo accussì
spiccianno spiccianno
'into 'a 'na ciampechiàta e na caruta
me vène 'e cantà
e cantanne cantanne 
me sento cchiù allero
'o siscariello fischia e va'felice.

E me truove accussì
'nvizzo 'nvizzanno
cu 'e ddete 'ncopp'e ccorde
e 'e cerevelle 'ncopp'a luna
corro appriesso 'a 'na parola
'ca 'va e vène a dint' 'o core
comme ll'acqua passa e spassa
...ma po'alla fine 'o saje
ogni fiume va dint' 'o mare.

'Nu poeta piglia 'e faccia 'a vita
lèva e mette
ciacca e medica
'mbroglia e sbroglia
cu 'o pensiero
fa' ascì 'o sole pure quanno è sera.

E me truove accussì
note su note
trase e jesce 'nu verso
ca' nun se sta' fermo
tène artecheta
votte 'e smanie dint' 'o lietto
zompa 'nnanz' e arrèto
e nun se sta'
e nun se sta'.

Nun se sta' 'n'auciello chiuso
sbatte ' scelle pe' vulà
pecché 'n'auciello nun è auciello si nun vola
'na penna nun è penna si nun scrive.

Che t'aggia raccuntà.
Che t'aggia dì.
Tanto 'a luna 'o saje..
...sta' llà 'ncopp tutte 'e nnotte
nun ce sta' bisogno 'e 'ne parlà.

E me truove accussì
pecché accussì so' fatto
nun putesso cagnà nemmeno si 'o vulesso
nemmeno si care 'na stella
nemmeno si torna maradona.

E che te posso dì
che te posso raccuntà
si me truove accussì 
nun ce sta' niente 'a fa'
'a 'mbriana sta' pazzianno 
stanotte tène ggenio
fa' 'a sciantosa 'nfaccio 'o muro
sponta e dopp's'annasconne
lenza lenza dint' 'o scuro.

E me truove accussì
scassanno accungianno
metto tutt' 'e piézzi 'nziem
...se 'ncastrano cu 'o cielo
trase nu filillo 'e luce
..chiano chiano se fa' juorno
e me truove accussì
ancora che t'aspetto.

E m'appiccio 'na sigaretta
pe' menà 'o sanghe arrèto
pe' vède' 'e mettere 'na scopa
pur si 'o tiempo è malamento
pur si 'a livella nun è dritta
stuorto o muorto se va' annanzo
pur quanno tutto è perso
se po' sempe truvà 'na scusa
si nun' è zuppa è pane
se mastica e s'agliotte
'e vvote 'o muorzo scenne liscio
ati vvote invece
'a scesa ratt' 'a gola.

E me vire accussì
pe'grazia o pe' disgrazia 
chi 'o sape se dint' 'a n'ata vita
ce simme 'ncuntrati oppure no?
chi 'o sape se dint' 'a 'na svista ce simme visti
e ce simme piaciuti?
....accussì comme coglie 'o fulmine
sulo guardannece!
e chi sà si care 'na stella addo' ce porta?
je stongo ancora ccà c'aspetto
Emozioni in circolo
Versi sparsi
file di pensieri
accatastati in ordine
su fogli di diari.

Frammenti di mente
immagini nel buio
parole
parole.
Ricordi che ritornano.

Profumo d'inchiostro
la penna solca il foglio
la punta scorre libera
su morbida carta liscia.

A quest'ora di notte
sfumano i rumori.
Si abbassano le voci
si spengono le luci...
...si spengono le luci.

Vola il mio sogno
vola...e si perde nel vento.
Per poi tornare giù
viaggiare tra le case
tra gli altri che già dormono.

E alla fine tornare..
...tornare da me
 stagliarsi dentro
 la testa detta il passo alla mano...
...che inizia a scivolare
scivola...e crea.

Stare da soli...ecco cos'è!
Stare da soli...ecco perché!

Emozioni in circolo.
Sensazioni..che vanno e vengono
una dopo l'altra
da ogni parte
senza permesso
senza invito...senza bussare.

Sfilano
rotolano
sbattono e rimbalzano.
Avanti e indietro
Come stelle tra le stelle.

Poi su
poi giù
e il giorno non ritorna più.

Profilo migliore
Fatto 
sfatto
comunque resto intatto.
Pensiero sempre attento
pulito
ordinato
nonostante tutto.

Lucido e presente
anche quando sembro assente
anche quando invece vorrei solo cadere..
..lasciarmi andare nel mare.
Anche quando il mondo sembra un posto freddo
trovo sempre un punto caldo
un angolo di cielo..calmo e azzurro.

Quando il risveglio la mattina
arriva troppo presto
ed il riflesso nello specchio
appare stanco spento.

Non c'è niente che mi abbatta
la corazza non si spacca.
Stare solo non mi uccide
il silenzio non fa male
ho imparato a farci l'amore.

Rido 
canto
gioco a fare il pazzo.
Mi muovo come un ballerino
libero
 e leggero
sospeso sopra un filo.

Come un equilibrista 
mando in scena la mia vita
dondola dondola anche quando sembra ferma.
Anche quando sembra morta.
E se poi arriva una tempesta
le vado in contro a testa bassa
non getto mai la spugna...resto sempre in pista.

Rispondo ad ogni colpo
incasso e dopo attacco
non cedo mai di un passo
gioco sempre il mio asso
fino in fondo...
finché posso.

Fatto così
Vado da un estremo all'altro
vivo la notte e il giorno
senza mai voltarmi indietro
senza badare al tempo.
Riavvolgo il nastro ogni volta che sbaglio
e se cado mi rialzo
prendo fiato e ricomincio
cercando un nuovo appiglio.


Guardo l'alba.
Guardo il tramonto
e su ogni sfumatura ci disegno la mia vita.
..Il mio tracciato.

Giro come gira il mondo
vado in alto e vado a fondo
..tutto in un secondo
senza mai un rimpianto.
Metto da parte la ragione quando non capisco
faccio le coccole al mio gatto se mi sento solo.

Ogni attimo è un respiro
che si perde in un istante
una stella che si accende...
...e come niente....poi si spegne.

Mi muovo come fossi un gatto
passo felpato e guardingo
l'occhio sempre attento
sempre pronto e sveglio.

A volte sono strano
a volte sono matto
divido il giusto da ciò che è sbagliato
quando ho torto chiedo scusa 
faccio ammenda e pago il conto.

Tutto scorre via veloce
prende forma poi sparisce
come un'estate che finisce
e si porta via la luce.

Rotolo tra il cielo e il mare
mentre tutti fanno a gara per non farsi male
io cerco di volare
amare
vivere
cantare
sognare.
Quando mi sento perso
guardo l'universo
ascolto le sue note mentre invento nuove rime
nuovi percorsi
nuovi versi
nuovi modi per accendere i miei sensi.

Non ingabbio mai un pensiero
come nasce così vola via libero e sincero
privo di inganno.

No fingo mai un abbraccio
non fingo mai uno sguardo
e il mio riflesso mostra solo ciò che sento dentro
quello che provo..quello che sono.

Vado a spasso.
Getto via un sasso
riscrivo il mio destino 
tra un pensiero e un sorriso.

Imbroglio e sbroglio con astuti trucchi
creando nuovi giochi
nuovi passatempi
distraggo con estrema abilità gli occhi dalla realtà.

Cavalco i sogni come fossi il loro re
..e al risveglio li ritrovo ancor vicino a me.
La fantasia mi spinge
l'immaginazione poi dipinge il mondo che mi avvolge.
Il Sole a Mezzanotte
Quante ne sai
di storie perse nel giro di un niente
di sogni morti dentro un cassetto
distrutti... fatti a pezzi dal tempo

E quante volte l’hai chiesto
una scusa.. un segno dal cielo
una stella che si accende
solo per te

E intanto prendi quello che puoi
con la solita faccia
il solito sguardo
la solita paura

Con le solite emozioni
che non muoiono mai
tra la mente e il cuore
di giorno e di notte
perché sei quello che sei

In un mondo nascosto
muovi piano il tuo corpo
senza farti sentire
tra i dolori che hai
le gioie che…. non restano mai

E già che va così
aspetta che il caldo arriverà
passeranno i minuti
e non ti renderai conto
del sole a mezzanotte
10 Agosto
Stanotte cosa farò?
devo inventarmi qualcosa
per non pensare al suo viso
va bene qualsiasi scusa
cercare nuovi mondi in giro per casa
uscire fare due passi sulla faccia nascosta della Luna
ma può andar bene anche solo una scura gelata

Giro dopo giro la notte
sembra sempre più lunga
scandisce i suoi movimenti
e intanto cambia
gioca e fa le fusa sulla scia di una stella
che invece di cadere resta sospesa
come attaccata ad un filo nel cielo della mia resta

E...si incrociano i ricordi
tra i ripetuti addii
lasciarsi e ritrovarsi
per poi tornare soli
E.....farsi del male e dopo amarsi
odiarsi e poi dimenticarsi
cadere e rialzarsi
e poi ancora perdersi

Dodici rintocchi
è ancora mezzanotte
sento miagolare i gatti sopra i tetti delle case
scavo dentro me stesso
faccio e disfo il letto
entro ed esco da un verso e non è mai quello giusto

Provo ad immaginare
qualcosa di nuovo
agito il pensiero e la matita nell'aria
tempero bene la punta la poggio sulla carta
lascio che la fantasia segua la sua strada
libero la mente
e il tratto vien fuori da solo

Si fermano i secondi
e il tempo si blocca
dura un secolo un attimo
 e non passa
fanno trampolino tra la mente e il cuore
sai non pensavo che potesse accadere
far a pezzi la sua foto senza morire

Fingere di non sentire alcuna emozione
passarci attraverso come fossero fiamme
di un fuoco che...ormai non brucia più

Faccio avanti e indietro
tra la cucina e il divano
tengo le lucci spente
lascio tutto al buio
traccio i contorni del mio naufragare
confondo i piaceri con i dolori e le paure
i ricordi, gli inganni e le parole vuote
le tue ragioni 
 le tue menzogne

Passo dopo passo
divento sempre più bravo
vedo il suo riflesso allo specchio
ma non ci faccio caso
sento il suo respiro addosso
ma non gli do peso
poi torna in mente ancora il suo viso
prendo fiato sorrido
lo cancello e dimentico

E...si fondono i confini
tra i dubbi e le domande
o son io che sono sfatto
e confondo le risposte
e i silenzi, e i rumori...
purtroppo io sono io
purtroppo lei..è lei

Entra dalla finestra 
una tenera brezza
un alito fresco
che risveglia la stanza
passa tra i miei sogni e li solleva
come quando s'alza il vento 
e un aquilone vola

Si dice che..
sia facile ignorarsi
può darsi sia solo
semplice voltarsi
quando non c'è
più voglia di cercarsi
ecco perché
smettiamo di provarci




Sei

Sei.
 Il ricordo di qualcuno
 La sua opera incompiuta

 L'amico
 il nemico
il suo orgoglio
 la sua vergogna
Il suo dolore
 La sua gioia
 Il suo rimpianto.

Quell'oggetto misterioso mai compreso
un giocattolo difettoso.

La sua speranza
La sua sconfitta
 La sua menzogna.
 La sua canzone
 La sua poesia.

 Sei negli angoli più belli della sua memoria
 o in quelli più bui della sua anima.
Sei il suo silenzio
 Il suo grido
 La sua battaglia
 La sua scommessa.. vinta
persa.

Sei la consolazione di chi sta peggio
 L'invidia di chi vorrebbe stare meglio
 Sei un volto tra la folla.
Sei quel sorriso eterno
 Sei una malinconia latente
 Uno sguardo triste
 Sei il primo
 L'ultimo.

 Sei brama
 e sei indifferenza
Sei padre e madre
 Figlio e Figlia
 Amante e Solitudine.

Sei un calice di buon vino
 Sei birra gelata
 Sei acqua limpida e sei veleno
 Sei  da tenere e sei da buttare
Sei l'inizio e sei la fine
 Sei tutto.. E non sei niente.
Chi sei?


Chissà
Chissà..
Chissà..
Dove vanno i sogni quando ci si sveglia?
dove saremo domani?
di che colore avremo i capelli?
quali cieli guarderemo?
quali stelle..quali universi
afferreranno i nostri cuori?
che cosa avremo tra le mani?
quali fiori..quali mani?

E chissà...
chissà..
quale destino ci aspetta al di là di questa pioggia?
dove saremo tra cent'anni?
avremo ancora memoria di questi giorni,
delle carezze...dei nostri sguardi?
saremo ancora così bravi ad innamorarci.

Avremo ancora la voglia?
Avremo ancora la forza?
Avremo ancora quella meraviglia...
...come se fosse la prima volta.

 Che strana questa notte
va via tra mille domande.
Chissà  come sarebbe andata ?..
..se fosse andata...
conto i gatti per strada.
Noi due lontani anni luce,
che non abbiamo più voce...
dove saremo domani?
dove saremo?
cosa faremo?

Chissà..chissà...
dove vanno le storie quando finiscono?
si dissolvono come niente...
..o restano sospese da qualche parte?
quante saranno le nuvole in cielo?
ci saranno altri respiri nel cosmo?
altri occhi come i nostri.

 Chissà..chissà...se domani
saremo ancora così bravi a perdonarci?

Avremo ancora la voglia?
Avremo ancora la forza?
Avremo ancora quella meraviglia...
...come se fosse la prima volta.

Tutte le volte
Le volte che ho amato,
le volte che ho creduto,
le volte che ho giocato a dadi con l'universo,
...le volte che ho perso
...le volte che ho pianto.

Le volte che ho fatto sogni troppo belli,
per poi risvegliarmi nei miei soliti inferni,
respirando a vuoto,
smarrito nel gelo
straniero nel mondo.

Tutte le volte che ho desiderato,
seguendo una stella che veniva giù,
e non sapere...non capire...dove andasse a morire.
Tutte le volte che ho toccato il fondo,
tutte le volte che ho ricominciato,
pezzo dopo pezzo...ricostruendo un nuovo sorriso.

Le volte che ho deciso,
e poi ci ho ripensato,
le volte che son partito e poi ritornato,
...le volte che ero stanco,
...le volte che non c'ero.

Le volte che uno sguardo m'ha conquistato il cuore,
ed un insieme di parole son diventate amore,
amore in uno schermo,
amore senza corpo
amore che pensavo fosse vero,
amore...che non era amore.

Tutte le volte che ho cercato il buio,
masticando il tempo parlando con la notte,
cercando di spiegarmi il cielo..il mare,il paradiso e la morte.

Tutte le volte che mi son lasciato andare,
le volte che ho provato...ero sicuro ed ho sbagliato,
...ho fatto il salto e non ho trovato appiglio,
finendo in frantumi,schiantato al suolo,
per poi trovarmi solo...col mio gatto e il mio silenzio.


Tutto va in fiamme
Seduto in disparte,
canto per non morire,
canto per tutte quelle promesse mai mantenute.
Per i ricordi,gli inganni e le menzogne,
per i sentimenti smarriti,
per le pagine di un diario vuoto...
...dimenticato.

Canto..mentre il cielo scompare,
e tutto va in fiamme.
Va in fiamme il mondo,
va in fiamme l'amore,
Vanno in fiamme i miei sogni.

Inosservato tra le grida,
il mio canto continua,
fino a diventare rabbia,
fino a diventare anch'esso una fiamma,
una fiamma che brucerà su tutto questo dolore,
che alla fine brucerà anche me.
...alla fine..tutto si dissolve.
Tutto diventa cenere.





Questi testi sono protetti contro il plagio.
Questi testi sono depositati 
ed esiste una prova certa della loro data di deposito e/o pubblicazione. 
Chi ne fa un uso improprio è soggetto alle sanzioni di legge.


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