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21 mag 2016

Lacrime e stelle

Lacrime e stelle

© 2008
Or che verso estremi pianti
il mio cuor s'appresta,
con passo inerme e vagabondo,
di cielo terso,
 di quel sole caldo,
non resta altro che lacrime e tempeste.
Mentre fatal vien la sera, 
e le sue ore vuote e scure 
divorano il mio tempo,
dal grido di dolore 
sorge pace e rassegnazione.
Lacrimanti sono gli occhi che sommessi 
guardano la vita abbandonare l'anima
che dimenante perisce...
sotto i colpi di mille saette.
Il respiro ormai prigioniero del nulla 
stenta a liberarsi.
Si va' lungo la strada dell'oblio,
per mari agitati,
con lacrime incessanti.
Vorrei s'avvicinasse il sonno,
quello intenso e pesante
che tanto teme la fine della notte.
Ma non ci son consensi ai miei desideri,
la disperazione non consente lussi,né svaghi.
Altro non resta che stendersi,
e vegliare se stessi,
attendere sollievo,tra le lacrime di un pianto
che nel pianto trova il suo sfogo,
quella fessura da cui scivolare nell'aria
verso il cielo,
verso le stelle,
verso una luna di consolazione

Questo testo è protetto contro il plagio.
Questo testo è depositato 
ed esiste una prova certa della sua data di deposito e/o pubblicazione. 
Chi ne fa un uso improprio è soggetto alle sanzioni di legge.
Lacrime e stelle- © 2008
by–arkomfreeflight-
 is licensed under a Creative Commons Attribuzione –
 Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License

Addio sogno

Addio sogno
© 2010
S'erge sulle palizzate del dannato vivere
 l'imperscrutabile senso
di un inafferrabile viaggio.

Giunge improvviso il risveglio,
e del mio sogno non v'è più respiro.
Onirico abbraccio m'abbandoni,
lasciandomi in eredità nient'altro che frammenti.

Immagini sfocate,
celanti chissà quali segreti... ormai distanti,
perduti dietro i raggi di un sole accecante,
laddove il giorno uccide la notte,
e Morfeo nasconde i suoi disegni.

Or che tutto è sgombro,
ai piedi del desiderio c'è solo splendore rimembrato,
perso per sempre,
dato in pasto al maledetto giorno,
alla luce che cancella e rende vano il ricordo
...buia la memoria.
il letto ormai disfatto...rende la fine di tutto.




Questo testo è protetto contro il plagio.
Questo testo è depositato 
ed esiste una prova certa della sua data di deposito e/o pubblicazione. 

Chi ne fa un uso improprio è soggetto alle sanzioni di legge.
Addio sogno- by–arkomfreeflight-
 is licensed under a Creative Commons Attribuzione –
Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License

arriva la sera



Arriva la sera

© 2013

Arriva la sera

mentre sfuma il colore del cielo,

ed il tramonto cede il passo alla sera,

cala lento il sorriso del sole.

Il giorno si abbandona alla notte.

Cambia la faccia del mondo,

tutto sembra adagiarsi e riposarsi...

...nascondersi.

Si nascondono gli angoli,i vicoli,

il mondo intero pare addormentarsi

ma in realtà si sta solo s vegliando.

Si è coricato ormai il sole,

il cielo ha spento la luce nella città degli angeli,

adesso di guardia c'è la luna..

..in questa notte solo mia.

Spesso mi chiedo quanto sia grande il mondo,

...forse qualche centimetro in più del mio povero sogno


Arriva la sera- © 2013
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Sogno celtico


Sogno celtico

© 2009



Scivola la vita 

lungo il sentiero delle stelle,

viaggiatrice nell'universo  

solcando orbite e galassie

lontane nella luce,

sfiorando miti e leggende

antiche come il tempo,

storie di culti e credenze 

scolpite lungo i passi 

della creazione.

Incastonate nella roccia,

sepolte nella terra,

tramandate di memoria 

in memoria,

custodite da deserti aridi 

e incandescenti,

abissi profondi 

e foreste rigogliose,

ovunque in cielo come in terra,

nell'acqua come nel  fuoco, 

nell'aria come nel vento. 


Traccie di un passato 

rimasto intatto,

che riprende vita attraverso 

le riminiscenze

di esseri speciali,

alchimisti,

maghi,sciamani e streghe,

sapienti esperti delle arti magiche,

e delle leggi 

che governano l'intero creato.

Testimonianze passate di anima 

in anima,

fluenti tra i corpi,

conoscenze tramandate nei secoli 

dei secoli,

lungo il cammino dell'esistenza,

che riprendono forma e vita

per mezzo di  sabbatici

rituali ancestrali

che hanno luogo durante 

misteriose notti di luna piena,

e che trasportano 

verso un tripudio di celtiche

e magiche atmosfere.



Nei cicli che si susseguono 

di stagione in stagione,

essi scrutano nel cielo stellato

quegli antichi segreti e tradizioni 

millenarie, 

...che sono le fondamenta stessa 

della vita.


Un fuoco sacro s'erge verso il cielo,

portando con sé l'energia 

di una danza 

isterica  e coinvolgente,

che si sposa con la magia 

delle fiamme...

...in un insieme di calore e potenza

al ritmo incalzante 

di percussioni.

Musiche medievali,

e melodie di antichi musicanti.

Uno spettacolo degli elementi,

che si mescola con luci e colori

su note suadenti,

sino a raggiungere

ritmi sempre più travolgenti,

a cui si aggiungono 

la meraviglia e la forza

di vitali coreografie 

di fuoco e danza.

Urla che..

danno espressione e sentimento

ad un viaggio indietro nel tempo,

un corpo che danza prima a terra

poi con il fuoco,

per poi fluttuare nell'aria…

pronto a sfidare fiamme e lame,

il tutto prende vita ai piedi

di una luna di pagano splendore,

nella notte degli spiriti 

che tutto permette,

e che tutto trasforma in magia.


Magia nell'aria,

magia nella terra,

negli odori e nei sapori,

nei balli isterici di streghe 

vestite solo della propria pelle.

Magia negli occhi dello stregone,

che scruta i segreti dell'universo

tra simboli e pietre,

magia nelle forme ubriache

di giovani donzelle e contadini,

gli astri allineati osservano 

la bellezza di cotanta vita.

Una brezza fresca si fa largo

tra gli angoli del  bosco,

sapori d'assenzio 

ed erbe profumano l'aria,

tabacco e vino rosso,

balli e musiche 

di antiche memorie celtiche

accompagnano ora dopo ora, 

una notte intrisa di magia.

Fantastico viaggio 

al di là della ragione,

oltre i confini dei sogni.

Istanti in cui 

si viene catapultati 

oltre la soglia della realtà.

Ed è lì che tra il vino bevuto,

ed una magia che ti si cuce addosso

come un costume di scena,

riesci a sentire 

il silenzioso respiro del mondo,

il canto leggero delle foglie 

tra gli alberi,

che sembrano quasi 

bisbigliare tra di loro,

il segreto del mondo 

fluttua nell'aria,

vibra tra le pietre e il terriccio 

del  bosco incantato.


Lo spirito trascende il corpo,

e si ritrova immerso

  in una dimensione

eterea e surreale,

...quasi ultraterrena,

ove si manifestano 

quelle primordiali 

forze della natura,

dell'acqua,del fuoco,

dell'aria,dell'intero cosmo.

Ogni vincolo materiale scompare,

e al  diavolo la fisica,

e la gravità,

leggi e principi dei numeri,

formule e teoremi,

tutto si perde...si trasforma,

va in pezzi e si ricompone,

si avvertono nuove percezioni,

su un diverso piano di coscienza.

Lentamente gli occhi 

si abbandonano

ad un estasi intensa...

densa di piacere,

quand'ecco giunto 

ai confini del mondo

dove il cielo incontra il tempo

inizia un viaggio 

tra le pieghe dell'infinito.


Sogno o son desto?

o forse ...

la vita mi è andata di traverso?

sarà il vento? sarà la notte?

questa voce che bisbiglia 

nel silenzio...

vieni vieni...

ne vedrai di cose questa notte.


Altre dimensioni,

altre visioni,

un cammino all'interno 

dell'animo umano,

quello più profondo,

a metà tra la realtà e la fantasia,

follia e magia...

alla ricerca di un destino.

Luoghi oltre l'ignoto

frammenti di universi  

sperduti nel tempo,

mondi lontani sotto altre stelle,

orbite lente e mansuete,

ordinate in cerchio,

passo dopo passo

su una strada 

inventata al momento,

cominciai ad andare.

E vidi un re..

sbeffeggiato dai suoi sudditi,

una nuvola riposare al suolo...

sembrava panna,

paludi melmose e valli di fuoco,

una parata con...

con personaggi in costume,

angeli,

demoni e giullari di corte,

e poi un bosco,

fragole e mirtilli,

e c'era Bacco 

che masticava tabacco,

e gridava perbacco!...

...mi è spuntato il becco,

e poi la luna..

..con un sorriso eccitante,

e vidi un pagliaccio 

a cavallo di un cammello,

si avvicina e mi chiede

dove vai?

..non so ...in un sogno..

o forse verso una pazzia!

a quel punto il pagliaccio sparì, 

e tornò quella voce,

perché ti sei fermato?..sei stanco?

...non mi sono fermato,

è il mondo che ha smesso di girare!

era come favola e incubo



di colpo tutto intorno sparì,

come se stessi 

camminando nello spazio,

forse sono morto?..

sei più vivo che mai!

forse il mondo è morto?

..no!..ti sta solo parlando.

E fu allora che comparve il mare,

una spiaggia,

la sabbia sembrava polvere d'oro,

c'era Vega,Centauri

Andromeda e Orione,

e c'erano galassie,

avresti mai immaginato

di trovarti in un posto simile?

sei sulla luna,
,
su una spiaggia d'oro,

il mare è tutto tuo,

l'infinito ti avvolge

in sottofondo il rumore delle onde

sul bagno asciuga,

puoi sentirti come Dio...

non è meraviglioso?


Mille forme,

mille figure,creature fantastiche

che lievitano un metro 

sopra di noi,

fluttuando nel cosmo.

Non sai dove,

non sai come,

...e non sai per quale oscuro 

destino, 

o ragione,

per volere di chi?

di cosa?

quali energie..

e quante ?...

si muovono in fila indiana..

una dopo l'altra..dopo l'altra..



e non sai come...

e non sai perché.

Più si va avanti

più il senso cambia,

e il pensiero muta,

si resta in bilico appesi alla vita,

tra logica e pazzia,

sogno fuso alla realtà,

dove tutto si mescola davanti 

agli occhi

e tra le mani,


il vero col falso,

l'incredibile con l'impossibile,

i trucchi,gli inganni e le verità.

Il corpo perde di peso,

la mente si libera su di esso....

 e va lontano,

acquista l'assoluto potere.

E' come una sorta di rinascita,

in completa e totale 

simbiosi con l'intero creato,

un tutt'uno con l'universo,

in armonia con tutto 

ciò che è reale,

e ciò che non lo è

ci si sente sicuri,e al sicuro,

si riesce a mettere a fuoco 

ogni cosa,

ci si distacca da tutto,

accedendo così ad un nuovo 

straordinario

 piano di esistenza,

le quinte di un mondo 

tutto diverso.



L'immenso 

inizia a scorrere davanti,

come fosse limpida acqua,

il senso di tutto diventa chiaro,

niente più segreti,

ogni mistero

viene svelato nella sua interezza.

Il  fanciullo che è in me

ora scorrazza felice

per le vie della vita,

per le vie di una notte

di genere antico,

fantastico salto

tra la realtà di un sogno 

e quella della più magica..

.. bella e sconfinata fantasia.

Come in un dipinto 

di un orizzonte medievale,

vedo arrivare emozioni 

una dopo l'altra, 

in primo piano….

fate luccicanti,

creature brillanti di splendore

e fascino della natura,

elfi,fieri eroi della terra,

cavalieri di vestigia preziose,

e prestigioso casato

a cavallo di poderosi destrieri,

le favole prendono vita e colore,

intorno a me

nel fresco sapore 

di questa notte fantastica.

Perdersi per poi ritrovarsi…

nei meandri meravigliosi

di una realtà nascosta,

preda solo dei sognatori,

e dei poeti...


L’avventura cercata per tutta 

una vita  

nei sentieri delle fiabe,

negli occhi di una nonna 

che torna bambina,

in quelle storie raccontate 

cinque minuti

prima di dormire.

Un paesaggio

di straordinarie sorprese

si srotola lungo una strada 

che porta su'…

fino a toccare le stelle,

là ...dove si bussa 

alla porta del tempo e dello spazio.





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