L'eternità dei fiori
-© 2008-
Dagli abissi risalgono creature
oscure,
i pilastri del mondo tremano….
per ogni centimetro divorato
dalle tenebre.
L'animo umano…così poco nobile…
si faccia or guerriero,
nei giorni bui che oscureranno
la vecchia città decadente.
L'uomo….spogliato del suo
spirito,
senza più alcuna vestigia di
credo……
diventi lui credo di se stesso,
porga lo sguardo laddove
il cielo incontra il mare.
Dagli abissi….risalgono creature oscure,
la notte piange una stella ormai
spenta,
la decadenza di una vita ormai
scomparsa.
Or l'uomo porga il fianco,
sguaini la spada,
nei giorni che oscureranno il
mondo….
combatta o perisca nell'oblio,
protegga la primavera…
distrugga il freddo iverno
distrugga il freddo iverno
e con essa…..
l'eternità dei fiori
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